WhatsAPP è stata fondata nel 2009; dopo poco più di due anni aveva 100 milioni di utenti!
La crescita è continuata senza sosta ed a fine 2015 aveva raggiunto 1 miliardo di iscritti.
Nel frattempo -febbraio 2014- era stata acquisita da Facebook, ma dal grafico di crescita non sembra che l’acquisizione abbia avuto un ruolo nella sua crescita.
Il 5 aprile scorso, dopo 7 anni di vita, ha annunciato l’introduzione della crittografia end-to-end:
La dichiarazione dell’azienda “Privacy and Security is in our DNA”, a fronte dei 7 anni passati senza protezione nello scambio di messaggi, appare un poco esagerata, ma il nuovo approccio è comunque importante e gradito.
Magari più che la preoccupazione per la privacy dei loro utenti, ha fatto molto di più l’arrivo sul mercato di un “Telegramma“.
Dobbiamo comunque ricordarci che tutti i metadati relativi alle nostre conversazioni sono ancora disponibili: data ed orario del messaggio, tipo di informazione scambiata (testo, immagine, video, audio), mittente e destinatari. Sono tutte informazioni che permettono la nostra analisi a fini marketing, spesso al limite della soglia legale.
Qui la versione Inglese (si fa per dire)